Prima della critica sulla Cassata Siciliana, il maestro pasticciere parla della granita con brioche confermando la spettacolarità di questo prodotto ma che non riesce ad ingranare al livello nazionale e internazionale, perchè manca la comunicazione corretta, senza comunicazione lo sanno solo i siciliani che è buona.
Sulla Cassata siciliana e il Cannolo, Iginio Massari dice testuali parole:
“Tra il cannolo e la cassata la differenza è poca perché la ricotta con lo zucchero è sempre quella, cambiano un po’ gli ingredienti interni, io dico sempre che l’innovazione del cibo tradizionale è giusto che ci sia, perché noi non dobbiamo mangiare il nostro passato, perché noi siamo il presente e domani possiamo essere il futuro di oggi. Mangiare sempre il tradizionale: l’antico e il vecchio, vuol dire che noi siamo attuali. Vi siete mai chiesti come mai il cannolo lo mangiano quasi in tutte le parti del mondo e la cassata no? Perché l’avete resa troppo dolce mentre il cannolo lo avete regolato all’attualità”…
Secondo il nostro parere, il Maestro Iginio Massari tanto torto probabilmente non ha.
Da anni lo diciamo, la pasticceria siciliana va rivista, molti pensano che inserire più zucchero e/o dolcificanti rende il prodotto migliore quando non è così. E’ anche vero che l’uso di troppo zucchero si ha un maggiore ritorno economico, così facendo però si va ad intaccare i veri prodotti della tradizione dolciaria siciliana.
Molto spesso ci siamo sentiti dire da molti turisti nazionali e internazionali che i dolci siciliani sono fin troppo zuccherati.
Bisogna accettare le critiche, prenderne atto e migliorarsi sempre più.